Ricci Dorati

Era ancora una ragazzina, nelle tasche caramelle gommose, nella testa principi azzurri e zucche a mezzanotte.

Eppure all’angolo si celava la misteriosa forza del destino.

Subdola, meschina, vanagloriosa.

Al di la della via, la brigata “sempreverde”. Quattro nazionalità miste, un miscuglio di razze, rabbia, cattiveria e bastardaggine.

Un solo scopo nella testa dei quattro stranieri: capelli biondi da accarezzare.

La testa della povera ragazza era fulvida di ricci dorati.

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